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Misogi del primo gennaio

Disponibile in italiano sul blog della Scuola Itsuo Tsuda un articolo su un momento particolare della vita dei nostri dojo.

 Le note che seguono hanno la funzione di ritracciare le origini e i momenti importanti della preparazione e dello svolgimento del Misogi del primo gennaio così come si pratica nei dojo della Scuola Itsuo Tsuda. Non sostituiscono in nessun modo la trasmissione orale e il vissuto della cerimonia, sono solo indicazioni non un procedura imposta da seguire. Per aiutare a entrare meglio nell’ambiente di questi momenti, sembra utile presentare questo testo basandosi sui tre ritmi della tradizione giapponese: jo -ha -kyu.

Ecco sull’argomento, qualche estratto del libro di Itsuo Tsuda, La scienza del particolare: « Studiando il teatro Nō, ho conosciuto i tre ritmi: jo -lento, ha -normale, e kyu -rapido […]. Jo significa introduzione, ha rottura, cambiamento, e kyu rapido […]. I frutti crescono gradualmente (jo), maturano a vista d’occhio (ha), e di colpo si staccano dai rami (kyu). »

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Seitai-do?

Disponibile in italiano sul blog della Scuola Itsuo Tsuda un articolo sul Seitai ed il Katsugen undo.

Recentemente siamo stati interpellati a proposito di questa frase: H. Noguchi, creatore del Seitai e del Katsugen undo. Il Katsugen undo sarebbe dunque separato dal Seitai? Si fa del Seitai quando si fa del Katsugen undo?

La nostra Scuola, che s’inscrive nella “discendenza Tsuda”, propone la pratica del Katsugen undo – tradotto con Movimento rigeneratore – come è stato trasmesso da Itsuo Tsuda negli anni settanta. Itsuo Tsuda ha volontariamente escluso il Seitai dal suo insegnamento, in quanto voleva trasmettere SOLO il Katsugen undo?

Se è vero che non ha formalmente insegnato il Seitai soho (tecnica Seitai), tutti i libri che scrisse Itsuo Tsuda parlano di Seitai. Tutti senza eccezione.

Allora, Seitai? Katsugen undo?

Tenteremo qui di precisare la nostra posizione e di apportare elementi di risposta:

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